giovedì 7 febbraio 2008

la settimana enigmistica

La Settimana Enigmistica è un diffusissimo periodico enigmistico italiano. La redazione ha sede a Milano in piazza Cinque Giornate. Può essere acquistata anche all'estero.
Il primo numero fu pubblicato il 23 gennaio 1932; sulla copertina si trovava l'immagine dell'attrice messicana Lupe Vélez. Da allora la rivista ha vantato fra i suoi collaboratori i più famosi enigmisti, come ad esempio gli indimenticati Piero Bartezzaghi e Giancarlo Brighenti. È dunque storicamente, in un certo senso, un capostipite dei giornali di enigmistica italiana, almeno per quanto riguarda la diffusione di quest'arte presso il grande pubblico. Tant'è vero che una delle didascalie in fondo alla prima pagina di copertina, recita che la Settimana Enigmistica "è il settimanale che vanta innumerevoli tentativi di imitazione". Numerosi altri periodici sono infatti sorti sulla scia della sua popolarità. Una caratteristica che tuttavia rende unica la Settimana Enigmistica è quella di non accettare pubblicità al suo interno, e di usarla raramente per la propria diffusione.
Oltre ai comuni schemi di parole crociate, La Settimana Enigmistica propone varianti divenute ormai classiche, come le Parole crociate senza schema, le Cornici concentriche, gli Incroci obbligati; giochi "minori" che costituiscono però un appuntamento fisso per il lettore, come Il Bersaglio; sezioni di enigmistica classica, come La pagina della Sfinge, la Vetrina di rebus, le loro appendici e le varie antologie di giochi classici; quiz, come Vero o falso?, L'Edìpeo enciclopedico, Forse che sì forse che no; giochi illustrati di vario tipo, spesso incentrati sulla ricerca di particolari alterati o mancanti, come nel caso di Aguzzate la vista, Che cosa manca, Il confronto; raccolte di notizie curiose o insolite, come Forse non tutti sanno che..., Strano ma vero, Spigolature, Leggendo qua e là, Si può crederci... o no? e così via. Non mancano le pagine dedicate all'umorismo, con vignette e barzellette. Alcune vignette possiedono un titolo che indica una ben definita situazione umoristica che si è cristallizzata nel linguaggio comune: è il caso, ad esempio, delle Ultime parole famose. Fra le altre vignette e strisce a fumetti si ricordano Lillo il cane saggio, Osvaldo, lo Spot mitologico, e le Schegge di follia, che spesso contengono al loro interno brevi quiz o battute (Il ricettacolo). Raccolte di vignette sono l'Antologia del buon umore e Per rinfrancar lo spirito... tra un enigma e l'altro.
Una caratteristica che rende la rivista degna di attenzione per i collezionisti e per i solutori è la catalogazione rigorosa (con progressivi numerici) di tutti i quesiti e di tutte le voci incluse nelle raccolte di quiz e di curiosità. Quest'uso ragguardevole della numerazione da un lato agevola la ricerca delle soluzioni, normalmente inserite nella rivista della settimana successiva (le soluzioni dei quesiti a concorso invece sono pubblicate sul terzo numero successivo al corrente), dall'altro consente di verificare la persistenza (e di conseguenza anche l'indice di gradimento) di una determinata rubrica.

wiki

Nessun commento: