sabato 2 febbraio 2008

domani..

Un Carnevale di Venezia nuovo, che investe i cinque sensi più uno, cioè, come ha specificato lo stesso Balich, la mente, sede dell’anima: sensi che troveranno posto uno per ogni sestiere di Venezia, portando il ’sesto senso’ a San Marco. Un Carnevale, dunque, che manterrà gli appuntamenti della tradizione (volo della Colombina e Festa delle Marie) ma romperà decisamente con il passato: sarà un format ripetitivo, che servirà a creare una immagine forte e consolidata del Carnevale di Venezia, vendibile all’estero e fruibile al massimo sia dai veneziani che dai turisti.Un concept, quello presentato da Balich, che terrà da conto la terraferma e che vede in Mestre e Marghera due location che sapranno attrarre un pubblico numeroso.

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